Fatto da te, fatto per te
Nel contesto del marketing, “done for you” (DFY) e “done by you” (DBY) sono due approcci distinti per fornire servizi o supporto ai clienti.
Ecco le definizioni di entrambi i concetti, che a Milano sono già vecchi ma a Bologna non sono ancora entrati nel vocabolario quotidiano:
Done For You (DFY): si riferisce a un modello di servizio in cui un’azienda o un professionista si occupa completamente di tutte le attività richieste per raggiungere un obiettivo o fornire un risultato al cliente. Il fornitore di servizi si assume l’intero carico di lavoro, consentendo al cliente di usufruire dei benefici senza dover svolgere alcuna azione o responsabilità significativa. Nel nostro ambito, potrebbe significare che un’agenzia si occupa completamente di tutte le attività di marketing per conto del cliente, come la creazione di contenuti, la gestione delle campagne pubblicitarie, l’ottimizzazione del sito web e così via. Il cliente si affida completamente al fornitore del servizio per ottenere risultati efficaci senza doversi preoccupare delle attività dietro le quinte.
In passato si è diffuso il falso mito del poter delegare completamente il marketing aziendale (anche con formule verbali grottesche come “io pago e tu trovami i clienti su internet”) e purtroppo molte – troppe agenzie lo hanno assecondato: questo è un approccio che nella PMI è fallimentare; può funzionare giusto per le big company.
Done By You (DBY): implica un approccio in cui il cliente è coinvolto attivamente nell’esecuzione di determinate attività o compiti di marketing. In questo caso, il fornitore di servizi fornisce le risorse, gli strumenti e le linee guida necessarie per consentire al cliente di svolgere personalmente il lavoro. Ad esempio, un’agenzia potrebbe fornire un pacchetto di servizi DBY che include l’accesso a un account CRM condiviso, modelli di contenuti, consulenza strategica e formazione per aiutare il cliente a sviluppare e implementare le proprie attività di marketing. Il cliente avrebbe quindi la responsabilità di eseguire le attività seguendo le indicazioni fornite, anche se può contare sul supporto e sulla consulenza del fornitore di servizi.
DFY implica che tutto il lavoro di marketing sia svolto per il cliente, mentre DBY coinvolge il cliente in modo attivo nell’esecuzione delle attività di marketing, fornendo però l’assistenza e le risorse necessarie per farlo con successo. La scelta tra DFY e DBY dipenderà dalle preferenze, dalle risorse e dalle competenze del cliente, nonché dalla natura del servizio di marketing richiesto. Non solo da “quanto paghi”.